“SE HA DICHO, SE
HA ESCRITO Y SE LEE”:
WOJTYLA HA
QUERIDO RECORDAR EL MILNOVECIENTOSCINCUENTAVO ANIVERSARIO DE “LA MUERTE DE
CRISTO” Y PREPARAR DIGNAMENTE EL AÑO SANTO DEL DOS MIL”.
(Corriere della
Sera- 27 noviembre 1982).
¡INSENSATOS!
¡¿CUÁNDO CRISTO HA MUERTO ALGUNA VEZ?!
¿AÚN HOY NO CREÉIS QUE EL CRISTO NO PODÍA MORIR NI
SIQUIERA SI LO HUBIESE DESEADO?
RECUERDO A LOS SAPIENTES DE LA TIERRA CUANTO HA SIDO
DICHO, ESCRITO Y TRANSMITIDO: “¿POR
QUÉ BUSCÁIS AL VIVIENTE ENTRE LOS MUERTOS?”.
MUY PRONTO SABRÉIS QUE EL CRISTO ESTÁ VIVO Y PRESENTE EN
MEDIO DE LOS MUERTOS QUE ENTIERRAN A LOS MUERTOS.
RECORDAROS: “ASÍ COMO HA SUBIDO AL CIELO REGRESARÁ CON
POTENCIA Y GLORIA”.
“ANIVERSARIO DE LA MUERTE DE CRISTO”: UN DIABÓLICO
DELIRIO, UNA IMPERDONABLE BLASFEMIA, UNA CLARA E IRREFUTABLE PRUEBA DEL NO
CONOCIMIENTO DE LA VERDAD.
CRISTO HA MUERTO EN VUESTROS CORAZONES, SÓLO EN VUESTROS
CORAZONES INFIELES Y MALVADOS.
E.S.
nicolosi, 27 noviembre 1982
“ Si è detto, si è scritto e si legge “
Woityla ha voluto ricordare
il millenovecentocinquantesimo anniversario della Morte di Cristo e preparare degnamente l’Anno Santo del
Duemila.
“ Corriere della Sera del
27/11/1982
Stolti! Quando mai Cristo è
morto!
Ancora oggi non credete che
il Cristo non poteva morire nemmeno se lo avesse desiderato?
Rammemoro ai
Sapienti della Terra quanto è stato detto, scritto e tramandato: perché cercate il Vivente tra i morti?
Molto presto saprete che il Cristo è vivo e presente in mezzo ai morti che
sotterrano i morti.
Ricordatevi: “Così come è
salito in Cielo ritornerà con Potenza e Gloria”.
“Anniversario della morte di
Cristo”: un diabolico delirio, una imperdonabile bestemmia, una chiara ed
inconfutabile prova della non conoscenza della Verità.
Cristo è morto nei vostri
cuori, solo nei vostri cuori infedeli e malvagi.
E.S.
Nicolosi, 27 novembre 1982
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