EN
RELACIÓN A LAS FOTOGRAFÍAS TRANSMITIDAS POR EL TELESCOPIO “HUBBLE”.
“Mas que de la
muerte de una Estrella, debemos hablar del paso de la dimensión física a
aquella Astral.
El Planeta se separa de la materialidad para
asumir su naturaleza astral.
El Núcleo
Central reducido a nebulosa es la parte material menos densa y por tanto más
cercana al estado de energía cósmica porque es gaseoso.
Esta nebulosa
puede ser a su vez inseminada por un zooide (Cometa) para volverse nuevamente
un mundo en formación si la causa de la muerte del Planeta es debida a factores
destructores por parte de sus enzimas (como le está sucediendo al planeta
Tierra), y a sus irresponsabilidades que interrumpen el normal ciclo evolutivo
del planeta.
Los estados
externos expulsados se vuelven asteroides vagantes en el espacio y que con el
tiempo se disuelven por fricción con las energías cósmicas.
Cuando un
Sistema Solar ha cumplido su ciclo de vitalidad y de función cósmica, sufre una
mutación total.
El Sol o los
Soles se apagan y se vuelve un Agujero
Negro”.
Eugenio Siragusa
Nicolosi,
Junio 1978
In relazione alle fotografie
trasmesse dal telescopio HUBBLE, il Sig. Eugenio Siragusa ci ha gentilmente
concesso alcune precisazioni:
“Più che di morte di una Stella, dobbiamo parlare del passaggio della
dimensione fisica a quella astrale.
Il Pianeta si spoglia dalla materialità per assumere la sua natura astrale.
Il
nucleo centrale ridotto a nebulosa è la parte materiale meno densa e quindi più
vicina allo stato di energia cosmica perché gassoso.
Questa nebulosa può essere a sua volta inseminata da uno zoide (Cometa)
per diventare nuovamente un mondo in formazione se la causa della morte del
Pianeta è dovuta a fattori distruttivi da parte dei suoi enzimi (così come sta
succedendo al pianeta Terra), e alla loro irresponsabilità che interrompe il
normale ciclo evolutivo del pianeta.
Gli stati esterni espulsi diventano asteroidi vaganti nello spazio e che
si dissolvono con il tempo per attrito con le energie cosmiche.
Quando un
Sistema Solare ha compiuto il suo ciclo di vitalità e di funzione cosmica,
subisce un mutamento totale.
Il Sole o i Soli si spengono e diventa un Buco
Nero”.
Eugenio Siragusa
Nicolosi, giugno 1978