MI SEÑOR
YO PIENSO QUE LOS HOMBRES TE CREEN COMO, EN REALIDAD, NO
ERES.
NO CREEN EN TU LEY DE JUSTICIA.
ELLOS CREEN PODER COMETER, TANTAS VECES EL MISMO MAL Y
SER POR TI, TANTAS VECES PERDONADOS.
AFIRMAN UNA DEBILIDAD QUE, YO SÉ, TÚ NO TIENES SEÑOR.
MUCHOS HOMBRES ME DICEN:
dios es bueno y no castiga a los pecadores. Cada vez que incurrimos en el mismo
pecado, dicen, la confesión y la comunión borran todo.
¿ES ASÍ SEÑOR?
TÚ, HIJO, SABES QUE NO ES ASÍ, QUE NO SOY TAN DÉBIL COMO
LOS HOMBRES ME CREEN.
SÍ, ES VERDAD QUE BORRO EL PECADO, PERO TAMBIÉN ES VERDAD
QUE REPRENDO DURAMENTE AL QUE PERSEVERA EN EL MISMO PECADO, HABIENDO PERDIDO LA
GRACIA DE MI AMOR.
TÚ, HIJO, TAMBIÉN SABES QUE NO EXISTEN PRÁCTICAS QUE
PUEDAN CAMBIAR MI LEY DE JUSTICIA.
QUIEN PERSEVERA EN EL MAL YA NO PUEDE EVITAR LOS EFECTOS
QUE TAL PERSEVERANCIA HA PROVOCADO.
YO NO ABANDONO, PERO PONGO A PRUEBA, REPRENDO Y CASTIGO,
PARA QUE TENGÁIS LA POSIBILIDAD DE PURGAR A TRAVÉS DEL SUFRIMIENTO Y APRENDER.
LOS HOMBRES NO ME CONOCEN TODAVÍA; NO CONOCEN MI VERDADERA
LEY Y NO ESTÁN BIEN INSTRUIDOS PARA APRENDERLA Y PRACTICARLA. LOS HOMBRES ME
CREEN A SU IMAGEN Y SEMEJANZA, MIENTRAS QUE EN LA REALIDAD, SON ELLOS QUE TAL
COMO SON, NO SON A MI IMAGEN Y SEMEJANZA; NO SON COMO YO SOY.
YO SOY JUSTICIA, AMOR, BONDAD, CARIDAD, FELICIDAD, ALEGRÍA
VIVIENTE Y ESPIRITUAL.
SI NO SON ASÍ, NO SON A MI IMAGEN Y SEMEJANZA, AÚN SI
ELLOS LO CREEN.
HA SIDO DICHO: “SED COMO EL PADRE QUE ESTÁ EN LOS
CIELOS”.
PERO, ¿CUÁNTOS, CUÁNTOS HOMBRES SON COMO YO? ¿CUÁNTOS
HOMBRES ME ASEMEJAN?
NADIE, NADIE ME PUEDE MENTIR. NADIE PUEDE ENTRAR EN LA
LUZ DE MI GLORIA SI NO AMA MI LEY.
YO SOY UN PADRE JUSTO, ADEMÁS DE AMOROSO, PERO NO SOY
DÉBIL COMO MUCHOS CREEN.
SÍ, ES ASÍ, MI SEÑOR.
EUGENIO
SIRAGUSA.
valverde, 25 octubre 1974
Mio Signore,
Io
penso che gli uomini ti credono come, in realtà non sei. Non credono alla tua
Legge di Giustizia. Essi credono di poter commettere tante volte il medesimo
male ed essere da te, tante volte, perdonati. Affermano una debolezza che io
so, tu non hai, Signore.
Molti
uomini mi dicono: Dio è buono e non punisce i peccatori. Ogni volta che
incorriamo nel medesimo peccato, dicono, la confessione e la comunione tutto
cancellano. È così Signore?
Tu,
figliolo, lo sai che non è cosi, che non sono cosi debole come gli uomini mi
credono.
Si, è vero che cancello il peccato, ma è vero pure che riprendo
duramente chi persevera nel medesimo peccato, avendo perduto la Grazia del mio
amore.
Tu,
figliolo, sai pure che non esistono pratiche che possano circuire o menomare la
mia Legge di Giustizia. Chi persevera nel male non può mai evitare gli effetti
che tale perseveranza ha provocato.
Io
non abbandono, ma pongo in prova, riprendo e castigo, affinché abbiano la possibilità di purgare attraverso
la sofferenza ed imparare. Gli uomini non mi conoscono ancora; non conoscono la
mia verace legge e non sono bene istruiti per apprenderla e praticarla. Gli
uomini mi credono a loro immagine e somiglianza, mentre in realtà sono loro
che, cosi come sono, sono a mia immagine e somiglianza, non sono come io sono.
Io
sono Giustizia, Amore, Bontà, Carità, Felicità, Gioia Vivente, Gioia
Spirituale.
Se
non sono cosi non sono a mia immagine e somiglianza, anche se essi lo credono.
È
stato detto:"siate come il Padre che è nei Cieli".
Ma... Quanti,
quanti sono gli uomini come me?
Quanti uomini mi assomigliano? Nessuno, nessuno
mi può mentire.
Nessuno può entrare nella Luce grande delle mie Grazie se non
ama le mie Leggi.
Io
sono un Padre giusto oltre che amoroso, ma non sono debole come molti credono.
Si,
è cosi mio Signore.
Eugenio Siragusa
Valverde, 25/10/1974
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