EPÍSTOLA ABIERTA
DE UN VIVIENTE ENTRE LOS MUERTOS.
TAMBIÉN A LOS SANTOS LES ES CONCEDIDA LA OCASIÓN DE
VOLVERSE VIOLENTOS.
¡LAS INJUSTICIAS HACEN CAER TAMBIÉN A LOS ÁNGELES!
LA CORRUPTA Y DEGENERADA SOCIEDAD, HAMBRIENTA DE
SUCIEDADES Y DE LOCURAS, SE ENCARNIZA CONTRA LOS JUSTOS, LOS PACÍFICOS, LOS
MANSOS Y LOS PUROS DE CORAZÓN.
PERSEGUIDOS, ESCARNECIDOS, BURLADOS, VITUPERADOS Y
MATADOS, ESTOS ESPÍRITUS VALIENTES INCÓMODOS PARA LOS IMPÍOS, PARA LOS
PERVERSOS Y PARA LOS MALVADOS, NO CURVAN SUS ESPALDAS A LA TIRANÍA, A LOS
PODERES DE LA DISOLUCIÓN. QUEDAN ALTIVOS, DIGNAMENTE INCORRUPTIBLES ANTE LOS
PESANTES MALEFICIOS DE UN EJÉRCITO DE ANTI-CRISTOS SEDIENTOS DE FÉTIDA
OPULENCIA Y MORALMENTE RECAÍDOS.
UNA CHUSMA DE ENDEMONIADOS ENTREGADOS AL MAL, A LA
DESTRUCCIÓN Y A TODO TIPO DE VIOLENCIA. UNA ESTIRPE DE SERES MALDITOS, AMANTES
SOLAMENTE DE LLEVAR A LA PERDICIÓN AL PRÓJIMO Y DE VOLVER LA TIERRA UNA ESTEPA
DESIERTA DISEMINADA DE ESQUELETOS Y DE CARROÑAS.
LA VERDAD IRRITA, TURBA Y HACE RUGIR A LA BESTIA,
RESUCITADA EN LA MENTE Y EN LOS CORAZONES DE ESTOS SERVIDORES DE LA MUERTE.
PERO ES VERDAD QUE LA LUZ DE UNA JUSTICIA SABIA E
INCORRUPTIBLE SE MANIFIESTA CADA DÍA MÁS REALEGRANDO LOS CORAZONES DE LOS
AFLIGIDOS Y DE TODOS AQUELLOS QUE HAN SIDO PUESTOS EN EL LABERINTO DEL HAMBRE,
DEL SUFRIMIENTO, DE LA INJUSTICIA, DE LA DESESPERACIÓN LENTA Y ARDIENTE.
ES VERDAD QUE, DESDE LA PROFUNDIDAD DE LOS CIELOS, HAN
VUELTO A LA TIERRA LOS JUSTOS, LOS EJECUTORES DE UN PROGRAMA ANUNCIADO, CON EL
OBJETO DE QUE TODAS LAS ALMAS PACIENTES Y FIELES TENGAN LA CONSOLACIÓN SOBRE LA
CUAL SE RECOSTARÁ SU PAZ Y SU ALIVIO.
LAS DESGRACIAS PARA LOS IMPÍOS NO TENDRÁN TREGUA Y CADA
COSA POR ELLOS POSEÍDA O GENERADA, SERÁ TRANSFORMADA EN DOLOROSÍSIMOS
AGUIJONES.
EL ESTIÉRCOL SERÁ SU ALIMENTO COTIDIANO Y LAS AFLICCIONES
SERÁN SUS LECHOS.
TODO SERÁ REGENERADO Y PUESTO EN SU JUSTO SITIO Y, SEGÚN
LA LEY DEL CREADO.
DESTAPONAD ENTONCES LOS OÍDOS Y ABRID BIEN LOS OJOS A FIN
DE QUE PODÁIS OÍR Y VER EL ESTERTOR Y LOS FRUTOS DE UNA GENERACIÓN DE MUERTOS,
CONDENADA A NO VER Y A NO GOZAR LA LUZ DE LA ETERNIDAD Y EL TRIUNFO DEL
ESPÍRITU SOBRE LA PODRIDA MATERIA, DEGENERADA Y PRIVADA DE RENACER EN EL
ESPLENDOR DEL CRÍSTICO AMOR, DE LA INEFABLE BEATITUD DE LA VERDADERA VIDA.
LA SORPRESA NO SERÁ ESPERADA POR TODOS AQUELLOS QUE VIVEN
EN LAS TINIEBLAS DE SUS DELITOS Y DE SUS ÍDOLOS DE MUERTE.
LOS FIELES, LOS MANSOS GOZARÁN Y ALABARÁN, PORQUE LA
VERDAD ARDE EN SUS ESPÍRITUS Y REGENERA LAS ESPERADAS PROMESAS.
CALLÁIS, OCULTÁIS, DENIGRÁIS EL VERBO QUE SE HACE PALABRA
DE AMONESTACIÓN Y DE LLAMADA.
LA REALIDAD NO SE HARÁ ESPERAR MUCHO NI SE PODRÁN
LEVANTAR MURALLAS PARA IMPEDIR QUE LA ARROLLADORA PURIFICACIÓN ENVISTA Y VUELVA
LIMPIA TODA COSA VUELTA ESTÉRIL Y CADAVÉRICA POR LA OBRA NEFASTA Y DELICTIVA DE
LA BESTIA HUMANA.
ESTA EPÍSTOLA REDACTADA POR UN JUSTO, YA ESTÁ EN EL
ARCHIVO DEL NUEVO ÁRBOL DE LA VIDA; ÁRBOL NUTRIDO POR MILLONES DE SERES,
OBLIGADOS INJUSTAMENTE, A DEJAR LA VIDA Y A RENUNCIAR A LOS DERECHOS SAGRADOS
CONCEDIDOS POR EL CREADOR.
LA SANGRE DE ESTOS CORDEROS SERÁ LA LINFA QUE NUTRIRÁ EL
FUTURO ROSAL DE UNA CIVILIZACIÓN JAMÁS SOÑADA Y DE UNA PROSPERIDAD JAMÁS VIVIDA
SOBRE LA TIERRA.
PARA TODOS AQUELLOS QUE POSEAN EL ALMA INTACTA Y QUE
OSARÁN RECHAZAR EL ARTE DEL TENTADOR, HE GRITADO Y GRITO:
¡JUSTICIA!
¡JUSTICIA! ¡JUSTICIA!
¡EL CIELO HA ESCUCHADO!
TENED CONFIANZA, “EL TIEMPO PASARÁ..........”
Un
amigo de la Humanidad Aquel
que ha sido y que es, Viviente.
nicolosi, 3 agosto 1981
Epistola aperta di un Vivente fra i morti.
Anche ai Santi è data
l’occasione di diventare violenti.
Le ingiustizie fanno cadere anche gli
Angeli!
La corrotta e degenerata
società, avida di sozzure e di follie, si accanisce contro i Giusti, i
Pacifici, i Mansueti ed i Puri di cuore.
Perseguitati, scherniti, derisi,
vituperati e uccisi, questi Spiriti Coraggiosi, scomodi agli empi, ai perversi
ed ai maligni, non curvano la loro schiena alla tirannia, ai poteri della
dissoluzione, rimangono alteri, dignitosamente incorruttibili dinanzi ai
pressanti malefizi di una schiera di anti-Cristi assetati di fetida opulenza e
moralmente decaduti.
Una ciurma di indemoniati
dediti al male, alla distruzione e ad ogni forma di violenza, una stirpe di
esseri maledetti, amanti solo di portare in perdizione il Prossimo e di rendere
la Terra una landa deserta disseminata di scheletri e di carogne.
La Verità
irrita, sconvolge e fa ruggire la bestia, risuscitata nella mente e nei cuori
di questi servitori della morte.
Ma è vero che la Luce di una Giustizia saggia
ed Incorruttibile si appalesa ogni giorno di più rincuorando i cuori degli
afflitti e di tutti coloro che sono stati posti nel labirinto della fame, della
sofferenza, dell’ingiustizia, della disperazione lenta e cocente.
È vero che, dalla profondità
dei Cieli, sono ritornati in Terra i Giusti, gli Esecutori di un Programma
Annunciato, affinché tutte le Anime
Pazienti e Fedeli abbiano la Consolazione sulla quale si adagerà la loro Pace
ed il loro Ristoro. I guai per gli empi non avranno tregua ed ogni cosa da loro
posseduta o generata, sarà tramutata in dolorosissimi aculei.
Lo sterco sarà il
loro pasto quotidiano e gli affanni saranno i loro giacigli. Tutto sarà
rigenerato e messo al giusto posto e, secondo la Legge del Creato.
Sturate dunque le orecchie
ed aprite bene gli occhi affinché
possiate udire e vedere il rantolo ed i frutti di una generazione di
morti, condannata a non vedere e a non godere la Luce dell’Eternità ed il
Trionfo dello Spirito sulla materia putrida, degenerata e priva di rinascita
nello Splendore del Cristico Amore, dell’Ineffabile Beatitudine della Vera
Vita.
La sorpresa non sarà attesa da tutti coloro che vivono nelle tenebre dei
loro misfatti e dei loro idoli di morte. I Fedeli, i Mansueti Gioiranno ed
Osanneranno, perché la Verità anche nei loro Spiriti e rigenera le Attese
Promesse. Tacete, occultate, denigrate il Verbo che si fa parola di ammonimento
e di Richiamo.
La realtà non si farà attendere a lungo né, si potranno
innalzare muraglie per impedire che la travolgente Purificazione investa e
renda monda ogni cosa resa sterile e cadaverica dall’opera nefasta e delittuosa
della bestia umana.
Questa epistola redatta da
un Giusto, è già nell’archivio del Nuovo Albero della Vita; Albero nutrito da
milioni e milioni di Esseri, costretti ingiustamente, a lasciare la Vita ed a
rinunciare ai Sacri Diritti Concessi dal Creatore. Il sangue di questi Agnelli
sarà la linfa che nutrirà il futuro Roseto di una Civiltà mai sognata e di una
Prosperità mai vissuta sulla Terra.
Per tutti coloro che posseggono l’Anima
Intatta e che oseranno respingere l’arte den tentatore, ho gridato e grido:
Giustizia! Giustizia! Giustizia!
Il Cielo ha ascoltato!
Abbiate Fiducia, “Il Tempo passerà………………”
Un Amico dell’Umanità Colui che
è stato e che È Vivente.
Nicolosi, 3/8/1981