Lettera Aperta.
A Sua Maestà Re Jaun Carlos,
Al Presidente del Governo
Spagnolo Felipe Gonzales,
Alle Autorità Ecclesiastiche,
Alla Stampa Spagnola.
“ Gli Inquisitori “
Il Lupo perde il pelo ma non il vizio.
Nella Spagna Socialista di
Gonzales emerge lo spirito inquisitore di coloro che hanno paura di perdere il
dominio temporale.
Si studiano modi e maniere per congiurare contro i Giusti, i
Mansueti, i Pacifici e i Puri di Cuore, sviscerando menzogne, vituperi, false
accuse e quant’altro è nelle abitudini di certi Istituti ammantati di falsi
Ideali di Giustizia, d’Amore e di Fratellanza.
Ora ci si accusa di invitare i giovani
alla droga!
Noi che lottiamo con tutte le nostre Forze contro i commercianti di
questa maledetta, diabolica e mortale polvere.
Questi bugiardi inquisitori
farebbero bene a Ravvedersi e a far cadere il velo di maya che copre i loro
ossami di morte. farebbero bene a non provocare ulteriormente coloro che, più e
meglio degli uomini, ci conoscono e seguono scrupolosamente la nostra Opera
tutta rivolta al Miglioramento dell’Umanità di questo Pianeta piombata nel buio
dei suoi giorni.
Stiano attenti questi oscuri e sinistri personaggi a non
mettere legna nella brace del diavolo, perché questo fuoco potrebbe ardere e
bruciare l’intera Spagna.
Ci sono sulla Terra personaggi che non tollerano le
ingiustificate violenze contro il Prossimo. Provocarli è pericoloso!
Se si sta
architettando un nuova congiura contro il sottoscritto, in previsione della sua
presenza in Spagna, è bene si sappia che se questa prevista persecuzione nei
suoi riguardi dovrà servire da pretesto, ebbene, sarà fatta la Volontà
dell’Altissimo.
Sarò in Spagna tra coloro che Amo.
Se la congiura sarà messa in
atto, qualunque sia il Mio destino, allora avrò la Certezza dell’Inizio del
Giudizio Universale.
Eugenio Siragusa.
Nicolosi, 23 agosto 1984